sabato 1 dicembre 2012

dalla rubrica "scripta manent", dolce n°6: la torta Otto Otto

E si ritorna con la rubrica che si rivolge al passato...un passato che in realtà è anche presente, dal momento che quel ricettario, io e mia mamma ce lo portiamo dietro come se fosse un piccolo tesoro. In realtà a prima vista, non dice nulla di che: una vecchia agenda verde scuro, un po' scassata, che rimane chiusa solo se ben legata da un cordino, di qualsivoglia colore. In realtà ha un potenziale che neanche vi immaginate. Quell'agenda conserva qualunque tipo di esperimento culinario, riporta ricette che solo mamma Lia (prima e dopo di diventare mamma) si è presa la briga di scrivere, accantonando un'immemore tradizione orale. Personalmente ho provato e riprovato a creare "un'agenda verde" tutta mia, ma i risultati sono stati scarsini: tutti i miei ricettari sono andati irrimediabilmente abbandonati, per lasciare il posto, di nuovo, a quel sgualcito reperto storico. Ma va bene così, ma è giusto così, perchè solo ciò che è passato ci ricorda da dove veniamo.


La torta Otto e Otto l'ho ribattezzata qualche anno fa. "Mamma, quanti cucchiai di farina?" "8!" "e di zucchero?" "8!" "mamma, quante uova ci vanno?" "Guarda sull'agenda verde!" . 

TORTA DI MELE (Piera)
8 cucchiai di farina
8 cucchiai di zucchero
2 uova (o 3)
120 g. di burro
1 lievito
2 o 3 mele spruzzate con vino bianco

  









Macerare la frutta, mescolare gli ingredienti poi aggiungere le mele
20-30 min. a 180 °C 





Nessun commento:

Posta un commento

Se avete voglia di raccontare quello che vi frulla in testa o se avete suggerimenti per migliorare le mie ricette, scrivetemi: sarò felice di rispondervi!